giovedì 1 dicembre 2011

Lumezzane, meno fondi dallo Stato: tagli a quota un milione

Meno soldi dallo Stato per la Valgobbia: la conferma ha dovuto darla a malincuore, l´altra sera in Consiglio comunale, l´assessore Elena Berna.
Il Comune di Lumezzane, anche per il 2012, subirà un ulteriore taglio di 402 mila euro dei trasferimenti dallo Stato. Un taglio che, sommato ai 600 mila di quest´anno, porta la somma a oltre un milione di euro in meno nel biennio.
E con il patto di stabilità che pressa i Comuni, anche quelli più virtuosi, impedendo loro di pagare le aziende e investire sul territorio, realizzare sarà più difficile.
Facendo i conti in previsione del bilancio preventivo, l´assessore ha quindi «snocciolato» le entrate partendo dai tributi (circa 12 milioni) in cui Ici e Irpef rimangono invariati, mentre la Tarsu subirà un leggero rialzo del 3% dovuto all´Istat.
Nuovi ingressi per il triennio 2011-13 sono in arrivo dalla compartecipazione dell´Iva (oltre 1,5 milioni) e dal Fondo sperimentale di Riequilibrio (circa 2,7 milioni) previsti dai decreti del federalismo municipal. E infine, vera e propria «boccata di ossigeno» per gli investimenti, è il nuovo Patto di stabilità territoriale: in pratica, per il 2011 arriveranno 200 mila euro, e altri 520 mila nel 2012.
Sul fronte delle uscite, l´aver anticipato al 2011 l´estinzione dei mutui dà la possibilità di investire in infrastrutture.
Ecco, quindi, che nel 2012 sono previsti i lavori per la ristrutturazione e ampliamento del cimitero unico di Sant´Apollonio e San Sebastiano, la riqualificazione energetica del municipio (400 mila euro), la messa in sicurezza del lato sud al campo di Rossaghe (135 mila), le opere di viabilità (460 mila), la sistemazione di alcune vie (200 mila).
Da sottolineare in particolare due progetti: l´acquisizione delle aree per il terzo lotto della zona industriale (1,8 milioni) e la bonifica della Val de Put (500 mila per tre anni).
Queste le anticpazioni sul bilancio comunale, che per ricevbere il via libera definitivo dovrà aspettare la votazione di dicembre in Consiglio. (bresciaoggi 01/12/11)

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