mercoledì 21 dicembre 2011

Due mesi di agonia per il pensionato caduto nell´orto

È una storia tristissima quella che in queste ore sta creando commozione in tutta Lumezzane e in particolare a Piatucco, i cui abitanti sono vicini alla famiglia di Santino Bregoli dei «Pasturì», il conosciuto pensionato 76enne che l´altro ieri è morto nell´ospedale civile di Brescia dopo quasi due mesi di coma in seguito a una caduta avvenuta il 27 ottobre scorso.
Già l´incidente originario aveva lasciato senza parole la frazione: lo scomparso, lo ricordiamo, era caduto riportando una ferita alla testa mentre lavorava nell´orto collegato alla sua casa di via Garibaldi. Bregoli si era rialzato senza manifestare alcun malessere, ma i suoi familiari l´avevano voluto portare comunque al pronto soccorso dell´ospedale di Gardone, nel quale era stato ricoverato per alcuni controlli.
Una settimana dopo, il 3 novembre, le sue condizioni si erano aggravate, e i medici avevano deciso il trasferimento d´urgenza nel nosocomio cittadino: qui il 76enne era stato sottoposto a un intervento chirurgico; poi era sprofondato in coma. L´altro ieri, dicevamo, il drammatico epilogo.
Santino Bregoli, alpino, ex cacciatore, appassionato cercatore di funghi e lavoratore instancabile, nonostante la pensione non rimaneva mai fermo. Lascia le sue quattro donne: la moglie Maria Dallera e le figlie Monica, Antonella e Katiuscia. Il funerale sarà celebrato oggi alle 14.45 partendo dall´abitazione verso la chiesa di Pieve. Poi il trasferimento della salma a Brescia per la cremazione. F.Z.
bsoggi 21/12/11

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