venerdì 25 novembre 2011

Muore 24 ore dopo l'incidente

Giornale di Brescia
venerdì 25 novembre 2011, pag. 22 - La Provincia

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È morto ieri mattina Giovanni Ghidini, l'ottantottenne investito mercoledì mattina in via Don Minzoni all'incrocio con via Magenta in località Gombaiolo, proprio sotto la sede degli alpini di Pieve. Lascia la moglie Rosa Ghidini di 86 anni e la figlia Rosangela Lucia di 51 anni, diversamente abile e ospite presso la Casa di riposo di Villa Carcina.Il fatto è accaduto mercoledì 23 novembre intorno alle ore 9.30 quando Ghidini, con tutta probabilità, si stava recando al mercato di Piatucco, che dista da casa sua qualche centinaio di metri.
All'altezza di una curva, proprio mentre stava attraversando la strada, è stato investito da una Volvo Station Wagon, con alla guida un 33enne di Castenedolo, educatore di supporto presso le scuole valgobbine. Visto il luogo dell'incidente con tutta probabilità l'automobilista si stava recando alla vicina scuola Dante Alighieri.
La dinamica dell'investimento è stata ricostruita dalla pattuglia della Polizia locale intervenuta sul posto. Sul luogo non ci sono strisce pedonali.
Va detto che all'ora dei fatti, per chi va da ovest ad est, il sole è particolarmente basso, ad altezza uomo, e può avere impedito al conducente di vedere il pedone.
Almeno questo viene raccontato da chi poi ha assistito al dopo incidente, che ha sentito il guidatore ripetere che non aveva visto il pedone.
Ieri mattina, giovedì, la Polizia locale ha inviato quanto necessario all'autorità giudiziaria e il procuratore Claudio Pinto, ha elevato l'imputazione di omicidio colposo. La notizia della scomparsa di Giovanni Ghidini, ha destato stupore fra chi ha assistito all'incidente. Sul posto, infatti, era intervenuta anche l'ambulanza della Croce Bianca di Lumezzane con l'auto medica. Infatti l'interessato è stato accompagnato all'ospedale Civile per i rilievi del caso, ma apparentemente non presentava ferite gravi.
Angelo Seneci 

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