E se l´ufficio postale di Piatucco, così come lo conoscono i lumezzani, venisse totalmente stravolto? Voci di corridoio dicono che potrebbe (il condizionale è d´obbligo) accadere. La possibile chiusura del servizio è ormai il tormentone del momento, ma in realtà non si tratterebbe di uno stop definitivo della struttura, bensì di un cambio del target di riferimento. Oggi la «posta» del cittadino; domani un servizio dedicato (e riservato) a professionisti, alle piccole e medie imprese e a tutti i possessori di partita Iva.
La popolazione, soprattutto quella anziana, è preoccupata perchè sparirebbe una importante comodità. Ma cerchiamo di fare il punto premettendo che non ci sono comunicazioni ufficiali a confermare questa fuga di notizie. Lumezzane dispone di tre uffici postali nelle frazioni più importanti: Sant´Apollonio, San Sebastiano e Piatucco. Proprio quest´ultimo, considerato un punto d´appoggio per tutte le frazioni basse del paese (Gazzolo, Gombaiolo, Valle, Dosso ma anche Pieve, Fontana e Renzo), potrebbe essere trasformato in un «Pt business» (o «Postaimpresa»), la formula scelta da Poste italiane per offrire un servizio ad hoc alle aziende (spedizioni, servizi finanziari, assicurativi, di comunicazione commerciale, telefonia, forniture per ufficio e servizi on line).
La struttura di Piatucco, di proprietà dell´azienda postale, è ben servita da parcheggi, ha una buona metratura interna e, oltre ai tre sportelli, offre il postamat. I commenti? «Trasferire l´utenza nella filiale di San Sebastiano, la principale del paese che rimane aperta anche il pomeriggio, sarebbe sicuramente poco pratico considerato che, già oggi, si fatica a trovare posti auto liberi, il locale è spesso congestionato, e non è raro vedere la coda», dicono numerosi clienti. L´ufficio di Sant´Apollonio, invece, è all´estrema periferia Nord del paese, quindi non facilmente raggiungibile dagli abitanti delle diverse frazioni.
E se Poste Italiane decidesse di mantenere un reparto della filiale dedicato ai clienti retail? Già oggi, nei giorni e negli orari più convulsi, i tempi d´attesa sono, a parere di alcuni utenti, troppi lunghi. Per ora i dirigenti di Poste italiane non rilasciano dichiarazioni, ma il sindaco Silverio Vivenzi si è attivato e incontrerà il direttore della zona 2 già domani. La maggior paura? Vedere sparire l´ufficio con la stessa rapidità con la quale l´ex ospedale del Villaggio Gnutti si è trasformato in «Fondazione Maugeri». M.BEN.
(bresciaoggi)
dall'esperienza si impara una cosa: quano cominciano a sentisi le voci di corridoio, i giochi sono già fatti e stabiliti, purtroppo!! spero vivamente di sbagliarmi..mary
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