Dalle auto storiche ai gazebo dei volontari che hanno aperto la notte bianca fin dal pomeriggio, alla musica realizzata soprattutto dalle band locali valgobbine tra gli applausi dei loro coetanei e fino all’evento finale del concerto di Charlie Cinelli in piazza Roma hanno funzionato alla perfezione in un mix di gastronomia locale, arte, letture e bar aperti fino a tardi come non si era mai visto prima. Aldilà del successo nell’ammirare tanta gente locale (circa 3mila persone) che una domenica favorita anche dal clima ancora mite ha deciso di andare in piazza per rivivere la propria città sotto le luci, fa sensazione notare l’invasione pacifica dei giovani abituati, di solito, a trascorrere il giorno di festa fuori dalla Valgobbia e ieri, invece, rimasti in “casa”.
La manifestazione, organizzata dall’assessorato al Commercio e il comitato dei commercianti, ha regalato quelle emozioni di condivisione che a Lumezzane si vedono solo durante le ricorrenze estive, ma senza quel contatto particolare evidenziato ieri e durante la scorsa edizione. Il percorso è partito nel pomeriggio con una dimostrazione dei bolidi a motore e poi immersi nel volontariato valgobbino per ammirare i gazebo delle associazioni, dagli “Amici degli anziani” ai Nonni vigili, dai vigili del fuoco alla Croce bianca con i suoi due ultimi mezzi e dalla neonata “A.Mici&Co” che prende in cura i gatti trovati in mezzo alla strada per affidarli alle famiglie.
La maratona gastronomica è iniziata con un aperitivo in via Monsuello per continuare in piazza Bianchi con il primo a base di crespelle, il secondo piatto in via Artigiani con la polenta taragna e poi il dolce sotto la piazza Giovanni Paolo II. In mezzo campeggiavano la musica, trucca bimbi per i più piccoli, bar aperti per chi voleva “trasgredire” al menù fissato dal programma, ma anche campagne di sensibilizzazione come lo stand della Polizia locale che forniva informazioni soprattutto sui rischi dell’alcol alla guida. La rassegna ha dato spazio non solo ai buongustai, ma anche agli amanti dell’arte come la mostra allestita dagli “Amici dell’Arte” con l’associazione culturale “ColChiDea” sull’allestimento dei pezzi raccolti durante la pulizia del Gobbia e le dieci fotografie esposte nell’edificio dell’ex area Teorema esposte e realizzate dal Photo Club locale.
E dopo aver gustato i piatti e fatto un giro per gli stand, magari per aderire a qualche associazione nella settimana europea del volontariato, l’attenzione è poi andata in tarda serata al concerto di Charlie Cinelli prima con i suoi “Cats” e poi le “Sengels” che ha raccoltato centinaia di persone in piazza Roma. Alla fine il ritorno verso casa, con l’idea di aver finalmente visto rivivere Lumezzane e la speranza, aldilà dei campanilismi ampiamente superati, che l’anno prossimo la notte bianca possa toccare Sant’Apollonio.
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