A partire da oggi, l´associazione
studentesca valgobbina «Il Lume della ragione», la realtà che da poco
più di due anni opera in via Rosmini, a Premiano, in uno stabile
concesso dal Comune nel quale tra l´altro si può studiare in
tranquillità fino a tarda sera,
aggiungerà un´altra iniziativa al proprio cartellone.
Si tratta del «Cine della ragione»: un ciclo di proiezioni di film
d´autore. «Questa idea nasce soprattutto per una mia passione per il
cinema - spiega il presidente Pierpaolo Salvinelli - che ho voluto
condividere con gli altri. Poi, visto che siamo un gruppo
autofinanziato, uniamo l´utile al dilettevole e con un piccolo
contributo ci paghiamo le spese e le utenze della sede».
L´idea è quella di proporre tre pellicole al mese, e si parte appunto
stasera alle 20.30 con «Quell´oscuro oggetto del desiderio» di Luis
Bunuel. Il prossimo appuntamento sarà domenica 23, sempre alle 20.30,
con «Il magnifico cornuto» di Antonio Pietrangeli,
girato nel 1964 in una Brescia quasi dimenticata. Per chiudere il mese,
il 30 dicembre toccherà a «Io e Annie» di Woody Allen. Ogni ingresso
costa un euro per chi è già tesserato all´associazione. Gli altri
potranno acquistare la tessera «Amici del Lume della
ragione» a 10 euro e versarne uno per ogni serata. La sala può ospitare
fino a venti persone.
La presentazione della rassegna è servita anche per fare un bilancio di
una realtà che oggi conta 45 tesserati, 30-35 dei quali frequentano la
sede per studiare. Il gruppo offre anche il progetto «CvBook»: un
database, accessibile dal sito www.illumedellaragione.it,
sul quale è possibile caricare il proprio curriculum e «incontrare» la
domanda delle imprese che sullo stesso portale possono inserire i
rispettivi annunci. F.Z. Bresciaoggi 09/12/12
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