La piazza Armando Diaz di Piatucco,
fino al 1954, era l’unica vera piazza di Lumezzane. A San Sebastiano
piazza Roma era più slargo che altro, a Sant’Apollonio nulla finché non
si era costruita la Portegaia, ’54 appunto, e l’annesso palazzo della
banca.
La piazza di Piatucco è stata oggetto di un gradevole recupero degli edifici che la coronano, tutti risalenti nel tempo, ma quello più ampio e storico, costruito nel Settecento, era stato via via abbandonato con inevitabile declino.
Il piano rialzato aveva sempre ospitato attività commerciali, poste
comprese, ma soprattutto vi era l’osteria per eccellenza «La Hcalèta»,
com’era chiamata da tutti.
Per quasi tre secoli lì è corsa la vita non solo dei... piatucchesi: era frequentato luogo di ritrovo, punto d’incontro e d’affari,
magari tra una trippa ribollente e un lesso ammiccante, sì perché le
osterie d’un tempo erano un po’ tutto, compreso un letto,
all’occorrenza.
«La Hcalèta» ha accolto canti e suoni, quando si ritrovavano ad esempio, il maestro Marsilio Codini
(e la sua magica fisarmonica) con i molti amici, oppure le orchestrine
lumezzanesi, come la Cov (Compagnia orchestrale vagabonda) o Arrigo Polotti con la fisa e Gepe del Tediì, col violino. Infiniti i canti liberati dai calici in frenesia.
Storia spicciola, della Lumezzane andata, storia di varia umanità,
ma proprio per questo...umanissima. Lo stabile era passato per diverse
proprietà, con l’intento d’una ristrutturazione mai avvenuta.
Tempi frettolosi, i nostri, di smemoria e quindi anche d’indifferenza pur di fronte a una «casa» del Settecento,
senza particolari pregi, se si vuole, ma ben identificabile con i
poggio lini rotondi, le porte ad arco, architettura pulita, gradevole
nella sua semplicità.
Poi ecco uno sforzo inatteso. Lo stabile viene acquisito dalla Scavedil, impresa edile di Antonio Ronchi col preciso fine del recupero, come proclama la gigantografia che campeggia sulla facciata.
L’intento è di mantenere l’antica vocazione del piano rialzato per attività commerciali
(ritornerà anche la nuova... vecchia Hcalèta?), i piani superiori
abitativi. Antonio Ronchi non è nuovo a imprese di questo genere.
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