martedì 1 luglio 2014

Quattro candidati battuti e «attapirati»

Non è stato facile organizzare le consegna, ma come sempre Generazione Lumezzanese ha tenuto fede agli impegni presi, e i quattro «Tapiah de utu» promessi ai candidati sconfitti sono stati consegnati.
IL PRIMO, a dire il vero, è stato recapitato pochi giorni dopo il ballottaggio a Enrico Salvinelli, esponente di Forza Nuova, per gli altri, invece, l'operazione si è dimostrata un po' più complicata per difficoltà logistiche.
Ma alla fine tutti si sono dismostrati estremamente sportivi e disponibili a ricevere il prezioso dono.
Per Marco Venosta, candidato del 5 Stelle, è stato studiato un singolare incontro a bordo piscina. «Ci abbiamo provato, ma non ci hanno voluto - ha dichiara il grillino -. Nonostante questo, continueremo a lavorare per il bene del paese». La sconfitta del Movimento ha deluso le aspettative della squadra che si aspettava più sostenitori. Fino all'ultimo hanno sperato di poter vedere Venosta seduto all'opposizione, ma i voti non sono stati sufficienti. A inizio della scorsa settimana è arrivato il turno del sindaco uscente Silverio Vivenzi, davanti al municipio sorridente e con il fare positivo che lo contraddistingue. «È un onore: il tapiro lo riceve chi s'è messo in discussione», ha detto prima si essere immortalato davanti al monumento dedicato a Vito Gnutti. Il sempre impegnatissimo Lucio Facchinetti è stato invece «servito» sabato davanti allo stadio. «Con GL condivido passione e interesse per Lumezzane: sono quindi disponibile a discutere e sviluppare con loro il lavoro fatto durante questi anni», ha spiegato.
Enrico Salvinelli, ricordiamolo, aveva voluto invece sottolineare il risultato raggiunto. 
«È stata superata ogni attesa, segno che il nostro gruppo rappresenta il pensiero di molti - ricorda -. Lo scorso 25 maggio 630 cittadini hanno messo la croce sul simbolo di Fn, che si è portata più del 5 per cento» Buon tapiro a tutti.M.BEN.  -bresciaoggi

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