Storicamente l´estate di Lumezzane non trascorre solamente all´insegna
del tempo libero diciamo così «disimpegnato», nella cornice dei parchi,
tra appuntamenti musicali e iniziative all´aperto. La Valgobbia è
infatti anche un territorio vocato e votato all´astronomia grazie alla
presenza di strutture di tutto rispetto, e così in cartellone troviamo
anche la scienza, con la possibilità di rivolgere tanti sguardi alle
stelle all´ombra del colle San Bernardo.
Ogni sabato, infatti, la
collina e il relativo osservatorio astronomico sono metà di numerose
famiglie che possono passare serate suggestive tra lezioni divulgative e
pratica al telescopio. Per professionisti e amatori, invece, l´Unione
astrofili bresciani e il Centro studi e ricerche valgobbino «Serafino
Zani», sotto la guida degli esperti Andrea Soffiantini, Gianpaolo
Pizzetti e Alessandro Coffano, promuovono il consueto stage estivo di
tre giorni tra riprese del cielo, elaborazione delle immagini al
computer e teoria.
L´appuntamento è una tradizione e si ripropone
anche quest´anno per la diciottesima edizione con un fine settimana di
lavoro dal 25 al 27 luglio. Il programma dello stage prevede lezioni
teoriche e laboratori durante il giorno, mentre le notti saranno
dedicate alla pratica con attrezzature amatoriali e col telescopio di 40
centimetri di diametro della specola valgobbina.
Il ritrovo per gli
iscritti è fissato venerdì 25 luglio alle 20,30 nell´osservatorio per
la presentazione del corso e degli strumenti e la divisione in gruppi.
Sabato 26 dopo le 15 lo stage entrerà nel vivo con una lezione dedicata a
fotografia, camere, lenti e immagini digitali, e la sera si proseguirà
con le riprese del cielo con i telescopi sotto la cupola e all´esterno.
Domenica
27, ancora dopo le 15, si chiuderà con l´elaborazione degli scatti di
sabato e con laboratori pratici prima di osservare ancora il cielo. La
quota di partecipazione è di 45 euro, e c´è posto in tutto per venti
iscritti. Per saperne di più si può scrivere a info@serafinozani.it.
F.Z. bresciaoggi
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