La «telenovela» legata alla ricca eredità di don Giulio Gatteri a favore
della sua badante, ieri all´ora di pranzo ha fatto correre i titoli di
coda nell´aula al terzo piano del tribunale a Brescia. Un accordo è
stato finalmente raggiunto tra gli avvocati della romena Valentina
Popescu e quelli della Diocesi. «Tutto a posto - ha commentato raggiante
don Giampietro Girelli, direttore dell´Ufficio amministrativo della
Diocesi -. Lunedì il vescovo, di ritorno con i pellegrini dalla Terra
Santa, apporrà la sua firma. Capitolo chiuso, con soddisfazione
reciproca».
La vicenda finita in tribunale è legata alla maxi
eredità lasciata da don Giulio Gatteri, parroco di Lumezzane San
Sebastiano, morto nell´aprile di un anno fa. Nel suo testamento
annunciava di lasciare i suoi averi alla badante romena, che lo aveva
accudito con cura prima e durante la malattia. Un lascito pari a 650mila
euro. Una fortuna che ha cambiato la vita alla badante, giunta in
Italia in cerca di lavoro e di fortuna, che ha trovato in Valgobbia.
Ieri
in tribunale, dopo quasi due ore di incontri nell´ufficio del giudice
Elda Geraci, si è pervenuti ad un accordo tra le parti. In particolare,
la Diocesi che aveva impugnato il testamento, ritenendo che almeno 223
mila euro appartenessero alla parrocchia, trattandosi di donazioni e
quindi di un «tesoretto» da far confluire alla chiesa di San Sebastiano,
ha commentato che «è stata riscontrata una commistione tra i conti
parrocchiali e il conto personale di don Giulio. L´aggravarsi repentino
della sua malattia non ha consentito a don Gatteri di portare a termine
l´operazione di riequilibrio. Il recupero della somma consente di
ritenere conseguito il rispetto di tutte le donazioni effettuate dai
parrocchiani e destinate alla parrocchia».
Come è finita? L´accordo
tra le parti prevede che alla badante Valentina vadano 500mila euro,
mentre 150mila sono destinati alla parrocchia di Lumezzane. «Li ho
destinati alla chiesa in ricordo di don Giulio» ha detto Valentina
lasciando il Tribunale. «Tutta questa vicenda mi ha fatto male. Che farò
adesso? Torno ad accudire i miei anziani malati». bresciaoggi
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