È suonata la prima campanella per la nuova Giunta, il nuovo Consiglio e per il neo sindaco Matteo Zani.
L´altra
sera, davanti al pubblico delle grandi occasioni, sono andati in scena
insediamento e giuramento, con la definizione di nuove cariche.
CAPIGRUPPO.
Nella maggioranza Francesco Becchetti guiderà il Pd, Marco Ghidini la
Civica per Zani. Nell´opposizione Ruggero Zobbio sarà a capo della
civica dell´ex sindaco Vivenzi, Lucio Facchinetti di Forza Italia e
Mauro Sigurtà della Lega, con in più il ruolo di vice presidente del
Consiglio. Alla presidenza invece sale Rocco Ferraro della civica di
Vivenzi. Altri incarichi: Marco Ghidini e Ruggero Zobbio sono i
portavoce del Comune nella fondazione «Le Rondini».
POI SPAZIO al
programma. A riscaldare subito il dibattito sono state le linee guida
snocciolate dal sindaco. «Vorrei condividere le mie scelte di fondo con
tutto il Consiglio - ha esordito Zani - e collaborare con le opposizioni
su lavoro e sviluppo, cultura, istruzione, trasparenza e legalità.
Punterò sui giovani anche con il Consiglio comunale dei ragazzi. Sarò
sindaco di tutti e a tempo pieno». Critiche sono arrivate dalle
opposizioni, che hanno definito Zani «troppo ambizioso e senza risorse».
Capuzzi ha contestato gli scarsi riferimenti a urbanistica e ambiente,
Zobbio ha definito una priorità la zona industriale, Facchinetti ha
consigliato di non coinvolgere troppe persone nelle decisioni, mentre da
Sigurtà è stata chiesta un´attenzione maggiore ai parchi. Il sindaco
uscente Vivenzi, consigliere dimissionario (al suo posto Fausto
Pasotti), ha indicato come priorità il bilancio di previsione.F.Z.
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