Da un paio di mesi le parrocchie di Lumezzane Sant´Apollonio, San
Sebastiano, Pieve, Fontana, Gazzolo e Villaggio Gnutti stanno
collaborando per dar vita all´«Unità Pastorale». È toccato a loro
ospitare i candidati sindaco per il secondo confronto pubblico al teatro
Lux di Pieve.
Introdotti dal parroco don Riccardo Bergamaschi e
moderati dal giornalista Mauro Toninelli, i candidati hanno parlato a
tutto campo. Al centro dell´attenzione, ovviamente, anche i rapporti tra
le chiese e il Comune. A partire dai lavori che hanno interessato il
sagrato di Sant´Apollonio, il rifacimento dell´oratorio di San
Sebastiano e i progetti già in campo per rifare la canonica di Pieve.
Tutti puntano su una maggiore attenzione nei rapporti con le parrocchie.
Marco Venosta del Movimento 5 Stelle propone l´apertura dei Grest anche
alle altre fedi religiose. Matteo Zani del centrosinistra rilancia il
sostegno ai centri ricreativi e gli aiuti comunali sulle iscrizioni,
Enrico Salvinelli di Forza Nuova propone progetti di educazione
condivisi per i ragazzi, Lucio Facchinetti rilancia sugli aiuti alle
criticità per gli asili paritari e il sindaco uscente Silverio Vivenzi
per la continuità dei cinque anni passati.
Diverse visioni, invece,
sul tema della famiglia. I grillini puntano su vincoli affettivi e
parità di diritti con le coppie di fatto, Zani è per la libertà dei
modelli, Facchinetti, Vivenzi e Salvinelli per quella tradizionale. Un
altro tema caldo è la concorrenza, secondo l´ex presidente del Comitato
Commercianti Claudio Cola, che le feste e le sagre farebbero ai danni
dei negozi. Risposta dei candidati? C´è chi propone il commercio di
vicinato e tessere fedelità e chi vorrebbe la chiusura domenicale dei
centri commerciali.F.Z. bresciaoggi
f.z.
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