venerdì 9 maggio 2014

L´Ace Ventura valgobbino dalla parte degli animali

In Valtrompia sono in tanti a dedicare tempo e denaro agli animali. Oltre alle associazioni animaliste e a quelle che gestiscono le oasi, ci sono singoli individui che mettono a disposizione le loro energie per aiutare gli amici a quattro zampe.
Nelle scorse settimane abbiamo raccontato delle due ragazze che si prendono cura del branco nella cascina tra Sarezzo e Lumezzane, la storia di oggi è un po´ diversa ma estremamente curiosa. Tra la gente c´è chi, senza far troppo rumore, vive quotidianamente con un occhio rivolto agli animali. Lumezzane, per esempio, vanta alcuni «vigilantes» che, a titolo personale o per conto di alcune associazioni, pattugliano le strade assicurandosi che i cani non vengano maltrattati. E poi ci sono i giovani che vivono con gli occhi rivolti verso i bordi delle carreggiate. E quando vedono cani in difficoltà, si fermano per dare una mano. Un nome? Diletta Ghidoni, classe 1989, che non presta servizio in nessuna associazione, ma è ormai conosciuta, ironicamente, come l´Ace Ventura (l´acchiappanimali) della zona. Nella vita fa l´insegnante di fitness in diverse palestre della provincia e tra un tragitto e l´altro recupera spesso cani o gatti abbandonati o semplicemente smarriti. A volte sono feriti, altre solo spaventanti, ma per lei non è mai un problema: si ferma, prende confidenza con l´animale e poi lo carica in auto per metterlo in salvo.
A LUMEZZANE nelle scorse settimane ha recuperato tre cani che si erano persi, ha poi chiamato il canile sanitario e li ha affidati alle cure dei veterinari che poi sono risaliti ai proprietari tramite il microchip. «Purtroppo la maggior parte dei cani non indossa la medaglietta con un numero di telefono per contattare il proprietario - racconta Diletta -. La mia non è una missione, ma non posso fare finta di non vedere. Se sul collare ci fosse un contatto, tutto sarebbe più semplice».
Effettivamente una volta recuperato un animale la prassi prevede di chiamare il canile, in modo che il veterinario possa risalire al proprietario tramite il microchip. Iter che richiede l´uscita dell´accalappiacani. Con leggi più snelle anche per Ace Ventura il lavoro sarebbe più facile.

M.Ben  - bresciaoggi 

Nessun commento:

Posta un commento