lunedì 28 aprile 2014

Approvati i conti per lo sport e la formazione

Consiglio comunale di bilanci quello dell'altra sera a Lumezzane, dove sono stati presentati i resoconti del 2013 delle aziende speciali «Albatros» e dell'agenzia formativa «Don Angelo Tedoldi», che con l'inizio della prossima legislatura saranno chiamate a rinnovare i vertici dei Consigli di amministrazione. La prima gestisce i servizi sportivi della Valgobbia, dalla piscina al tennis, il calcetto e il bocciodromo di Gombaiolo, mentre la seconda si occupa di formazione professionale. «I bilanci presentano pochi problemi e molte virtuosità - ha commentato l'assessore a Cultura, Istruzione e Sport Lucio Facchinetti - c'è stato equilibrio nelle società, nel rapporto con il Comune». Partendo da «Albatros», il 2013 registra un avanzo di 6 mila euro, ma 75 mila di ricavi in meno compensati dal calo dei costi. A pesare sulla riduzione degli incassi è il calo di ingressi in piscina, soprattutto ai corsi di nuoto, giustificato anche dalla crisi economica. Stessa criticità sul fronte del calcetto, condizionato dallo stato di degrado del campo. 
IN CONTROTENDENZA invece è il tennis che dopo il rifacimento dei due campi ha aumentato gli accessi. «Albatros» tra l'altro può contare su 300 mila euro distribuiti fino al 2018 dal Comune per la manutenzione straordinaria. L'opposizione, però, ha ricordato la vicenda del mancato motore di cogenerazione, che avrebbe potuto rendere indipendente la piscina sotto il profilo energetico: è stata chiesta una maggiore collaborazione con le parrocchie per gli accessi ai grest estivi e una campagna pubblicitaria più importante. 
Per l'agenzia formativa di Premiano l'avanzo è stato di 8.700 euro: ogni anno aumentano gli iscritti tra apprendistato (più di 300) e servizi per le aziende (circa 800). I punti critici riguardano la scarsa gestione energetica e la difficoltà nei trasporti, visto che l'istituto, unico in valle, attira iscritti anche da Valtrompia e Valsabbia. Il futuro è sicuro, ma a pesare nei prossimi anni, con l'abolizione della Provincia e il trasferimento di competenze alla Regione, è la gestione, che Lumezzane vorrebbe tenere sul territorio. F. ZIZ.



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