Era il 1941 quando, a bordo di un «gobbo» (un S-79 Sparviero) bombardava
l´isola di Malta in mano inglese. Antonio Ghidini dei «molète», terzo
di otto fratelli, compie oggi 90 anni: è nato il 29 marzo 1923 in una
Lumezzane in cui dal 1843 la sua famiglia dirigeva un´azienda.
«Dopo
la scuola pre militare a Gardone Valtrompia - racconta il neo novantenne
- a 18 anni partii militare e fui subito sopra Malta. L´8 Settembre fui
fatto prigioniero, e rischiai anche due volte la fucilazione». Poi il
ritorno a casa, e nel 1950 lo spostamento a Sabbio Chiese. Nel ´55 il
matrimonio con la valgobbina Noemi Montini, che gli ha dato 4 figli. E
il lavoro? Oggi l´azienda creata allora, la «Ghi.Art», prosegue
l´attività, e il titolare è sempre il fondatore.
Molto religioso,
Antonio Ghidini ha ricevuto per i suoi 90 gli auguri in pergamena dal
nuovo Papa, e oggi casa sua sarà teatro nel pomeriggio di una grande
festa (ma anche «magra»: è venerdì santo) con la moglie Noemi, i figli, i
dieci nipoti e i discendenti dei suoi 7 fratelli.
Un messaggio particolare? «Voglio ringraziare mia moglie, che con pazienza mi è accanto e mi supporta da quasi 60 anni». M.PAS. bresciaoggi
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